Stasera in seconda serata su Rai3 va in onda il quarto appuntamento con “Prima dell’Alba” il programma on the road con Salvo Sottile, prodotto da Stand by Me per Rai3, alla scoperta dell’Italia notturna, quella di chi comincia a vivere quando gli altri vanno a dormire.
Il nuovo viaggio di Salvo Sottile comincia dietro le quinte di un teatro nella provincia di Arezzo, dove conosce Maurizio Giornelli, il capomacchinista, con cui prova l’esperienza di gestire un teatro per una notte; questo lavoro, infatti, si svolge spesso in notturna, quando cala il sipario e l’allestimento va smontato. La notte di Salvo prosegue nel Parco Nazionale delle foreste casentinesi, dove vivono centinaia di animali tra cervi, daini, caprioli, cinghiali, lupi e dove ogni notte un gruppo di ricercatori e volontari, oltre 100 persone arrivate da tutta Italia, ascoltano e registrano i versi degli animali, per quello che si può considerare un vero e proprio censimento.
Ad Agnone, in provincia di Isernia, ci vuole una notte intera affinché i forni raggiungano i 1200 gradi, temperatura di fusione del bronzo: Salvo visita la millenaria fonderia Marinelli dove le campane col sigillo papale di Armando e Pasquale raggiungono le chiese di tutto il mondo cristiano, dalla California alla Thailandia fino a Buenos Aires; il viaggio continua poi a Roma dove in una palestra, di sera tardi, si cerca di combattere la violenza sulle donne allenandosi con la tecnica di difesa personale Krav Maga, disciplina dell’esercito israeliano tra psicologia e combattimento.
Dopo la visita in un locale di Milano per scoprire le trasgressioni notturne che avvengono nel privé, Salvo conclude il suo viaggio notturno con i contadini dell’altopiano di Navelli che si ritrovano all’alba nei campi per raccogliere i fiori dello zafferano, l’oro rosso, prima che il sole li schiuda. Qui, dove lo zafferano è un prodotto DOP, Salvo conosce una famiglia di raccoglitori, proprietaria di un’azienda agricola, scoprendo l’accortezza e la delicatezza che quest’attività richiede.