C’è un posto nella musica, dove le parole incontrano il cuore e accompagnano le emozioni e i pensieri in un luogo lontano, spesso vicino a noi. E’ il mondo della musica pop, quello del cantautorato italiano. Di ieri e di oggi. Fatto di frasi semplici, che si imprimono nella memoria, capaci di esplorare il globo in un attimo. Questo mondo è il mondo della cantante agrigentina ma palermitana di adozione, Chiara Minaldi. Nata nel jazz, da tempo avvicinatasi al genere pop. “Le parole hanno un’anima”. Così esordisce la Minaldi nella sua nuova veste. “Un’atmosfera dal suono acustico e dal colore vintage”, si vive ascoltando questa seconda produzione discografica, fatta di dieci tracce inedite, composte da lei musicalmente, e scritte nei testi da Francesco Cusumano. Gli arrangiamenti sono di Mauro Schiavone.
Tra vita reale e sogno, tra amore, futuro, e la sveglia del martedì mattina pensando che sia domenica. “Interstellare”, analizzando le tracce del disco, è un brano dove sembra esserci una persona che parli in prima persona. Così dice: “Io seduto qui, chissà quante persone davanti a questo mare, esistono in altri pianeti”. Come se fosse un racconto, di un alieno, su un altro pianeta fuori dalla Terra. Non prendere la vita sul serio, o lasciarsi trasportare dalle emozioni. Far sì che la gente ci aiuti a vivere positivamente, come in “Chiama i sogni per nome”. “Domani verrà” parla invece del futuro e di una storia d’amore. “Cinema” sembra la sceneggiatura di un film. “Un’anima”, fatta di pianoforte e archi, che dà il titolo al disco, è l’identità musicale di Chiara, calda, avvolgente, evocativa. Ancora, “Vite possibili”, dove ci si interroga su quante volte nella vita abbiamo fatto delle scelte, intrapreso dei cammini. E cosa sarebbe successo se avessimo intrapreso un’altra strada? Chi avremmo amato, se non avessimo fatto quelle determinate scelte? “Domenica mattina”, è un brano fresco, un tocco di brio e di leggerezza. “Tu che ti svegli un giorno, ti sembra sia domenica mattina e allora immagini di andare fuori in moto con il tuo lui. Ad un tratto la sveglia suona, ti accorgi che non è domenica. E’ martedì mattina, ti alzi ma torni a lavorare”.
“Le parole hanno un’anima” è una produzione artistica di Riccardo Piparo, dei TI.PI.CAL., lavorata nel nuovo studio Cantieri 51, in via dei Cantieri 51 a Palermo, all’interno di CAST Gattuso. L’esperienza al Premio Bianca D’Aponte del 2016, dove la Minaldi vince due premi molto prestigiosi, la invogliano a scrivere pensando le sue musiche in italiano. Un disco che non passa di moda, che potremmo ascoltare anche a distanza di anni. Presente la cura dei dettagli, che si riscontra in tutto il disco. Piacevoli tocchi di colore dati da un Fender Rodhes, dei pad, si alternano a delle percussioni, a marimbe, vibrafono, oltre ad un quintetto d’archi, e dei cori. Nel disco c’è il contributo del bassista Pippo Matino, che ha suonato con Irene Grandi, Giò Zavinol, oggi a fianco di Andrea Braido. Nel disco, oltre a Mauro Schiavone al pianoforte, hanno suonato Fabrizio Francoforte alla batteria e percussioni, Mario Tarsilla al basso, Osvaldo Lo Iacono alle chitarre elettriche, Lino Costa alle chitarre acustiche, Sergio Calì alle marimbe, vibrafono e grovespill, un quintetto d’archi, le coriste Roberta Scacciaferro e Claudia Tarantino.
Lasciando accordi articolati, e roba un po’ sofisticata, la Minaldi si evolve nel pop, scacciando l’occhio alle cantautrici di oggi. Nonostante siano presenti dei chiari richiami al jazz. Mercoledì 20 novembre presenterà il disco al Teatro Jolly di Palermo, con un ensemble di cui fanno parte il giovane pianista Ciccio Leo (pianoforte e tastiere), il percussionista Sergio Calì (tastiere a percussione), il batterista Fabrizio Francoforte, il bassista Mario Tarsilla, Manfredi Tumminello alle chitarre elettrice, Lino Costa alle acustiche, un quintetto d’archi, due coriste, tra cui Germana Di Cara, e le due special guest, Marilena Sangiorgi al flauto traverso e Giorgia Meli che canterà “Un evidente stato d’animo”, una bossa nova del disco precedente “Intimate” della Minaldi. L’uscita dell’album è prevista per lunedì 4 novembre, sia in formato digitale che fisico, disponibile nella sede di CAST Gattuso (in via dei Cantieri 51 a Palermo).