Lunedì 28 ottobre in seconda serata su Rai3 va in onda il secondo appuntamento con “Prima dell’Alba” il programma on the road con Salvo Sottile, prodotto da Stand by Me per Rai3, alla scoperta dell’Italia notturna, quella di chi comincia a vivere quando gli altri vanno a dormire.

La seconda puntata si apre ad Amatrice, poco più di 3 anni dopo la terribile notte del 24 agosto 2016; qui Salvo incontra Bibbi, abitante di Capricchia, una frazione di Amatrice dove, nella Pro loco del paese, è nata dalle macerie una comunità di persone che si aiutano le une con le altre, avendo trovato in quella sede un rifugio sicuro subito dopo il terremoto e un luogo adatto per ristabilire e ritrovare la normalità delle loro vite.

E se la natura può scagliarsi impetuosamente contro l’essere umano, molto più spesso è l’essere umano a giocare con la natura, come quando trasloca gli animali fuori dal loro habitat: la My Pet Clinic a Milano è una clinica di pronto soccorso aperta 24 ore su 24, dove Emanuele Lubian, veterinario esperto di animali esotici, cura pitoni, lucertole e camaleonti; durante la visita a un pitone, Salvo ne conosce il proprietario, Luca, che a casa ne custodisce altri, insieme a lucertole, insetti e un acquario di pesci.

Da una stanza piena di animali pericolosi, la notte di Salvo Sottile si sposta in una delle cosiddette “stanze della rabbia”, luoghi per combattere stress e nevrosi in cui ognuno può sfogarsi colpendo e distruggendo tutto quello che ha a tiro. In una “rage room” a Legnano, Salvo conosce Elisabetta, una cliente che sta per provare questa esperienza per la prima volta, e il titolare Stefano Rosina, per approfondire dinamiche e norme di questo nuovo sport al chiuso. C’è poi chi, invece, controlla rabbia e pulsioni attraverso la libertà sessuale: a Gessate (MI) esiste una SPA naturista in cui uomini e donne si spogliano dei loro tabù. Nella “Casa dell’amore” si può trovare una zona privé dove le coppie possono esprimere liberamente la loro sessualità con giochi condivisi e regole che governano questi rapporti.

Se il numero di scambisti in Italia cresce, il numero dei lettori invece scende inesorabile: nelle città scompaiono le librerie, ma a Roma c’è chi non demorde e cerca di salvare volumi e intere biblioteche: sono Vincenzo Goffredo e Rocco Lorusso, due librai che da oltre 25 anni si occupano di libri rari e d’occasione. Nella loro libreria, Salvo raccoglie la storia della loro vita e del loro lavoro e li accompagna ad allestire il banchetto per la vendita dei loro speciali libri a Porta Portese, mentre l’alba sorge sulla città eterna.