Non c’è trucco e non c’è inganno. Marco Cecchinato, campione palermitano di tennis, ex n.16 delle classifiche mondiali, è stato prosciolto dall’accusa di aver scommesso illecitamente su alcuni match. Anche per altri otto soggetti, fra cui la giovane promessa Ferdinando Bonnuccelli, il gip Fabio Pilato ha disposto l’archiviazione. Si era pronunciata in questa direzione anche la Procura di Palermo. L’inchiesta era partita tre anni fa a causa di alcuni messaggi sospetti fra Cecchinato e Riccardo Attardi, manager delle scommesse, in cui gli inquirenti non hanno ravvisato alcun accordo su partite di tennis truccate. I contatti sono stati derubricati, piuttosto, a semplici conversazioni fra amici. “Cecchinato era già stato prosciolto nel procedimento disciplinare, in tutti e tre i gradi di giudizio – dice l’avvocato Ninni Reina – eravamo sicuri dell’esito del procedimento penale”. La difesa di Cecchinato ha sempre sostenuto che le telefonate con Riccardo Accardi fossero del tutto lecite. “Accardi e Cecchinato sono amici dai tempi di scuola” ha detto il suo legale.
Comincia adesso una fase nuova per il tennista palermitano, che ha toccato l’apice del successo nella primavera del 2018, quando approdò in semifinale al Roland Garros, il torneo del grande slam che si disputa sulla terra rossa di Parigi, dopo aver battuto Novak Djokovic. Poi il siciliano – ad esclusione di alcuni picchi, come la vittoria di quest’anno a Buenos Aires – non ha retto il peso delle aspettative e, in seguito all’eliminazione al primo turno negli ultimi Us Open, è precipitato in classifica al numero 66. Cecchinato, che si è iscritto al challenger di Genova per mettere nelle gambe partite e (possibilmente) vittorie, di recente si è separato dal suo allenatore storico Simone Vagnozzi, per abbracciare la guida tecnica di Uros Vico. L’estate sul cemento americano ha portato in dote una sola vittoria, per ritiro dell’avversario, e tante occasioni mancate all’ultimo respiro. Ora che la sua vicenda giudiziaria si risolve in una bolla di sapone, lo sportivo palermitano può finalmente ritrovare anche in campo la serenità che gli è mancata.