Il primo gol della stagione del nuovo Palermo, e i primi tre punti in Serie D, portano la firma di Raimondo Lucera. Un ragazzo del 2000, originario del quartiere San Giovanni Apostolo, già pronto per la categoria. Agile, scattante, bravo a saltare l’uomo e – come a Marsala – concludere con freddezza alle spalle del portiere. Nonostante la presenza ingombrante di un paio di difensori e di un altro pallone, scaraventato con malizia sul terreno di gioco da un raccattapalle. Non ha sentito la pressione dell’esordio, Raimondo, Si è mosso bene su tutto il fronte d’attacco e per molti è in predicato di diventare il partner ideale di Giovanni Ricciardo. Anche durante le poche amichevoli estive ha mostrato il suo valore.
Lucera, cresciuto nella Vis Palermo, è arrivato negli allievi del club più blasonato a 16 anni, grazie al responsabile tecnico del settore giovanile Rosario Argento, che aveva già avuto modo di lavorarci insieme. Per vestire la maglia della sua città, ha rifiutato alcune proposte allettanti giunte dal Trapani e addirittura dalla Roma. La scorsa stagione, con la squadra Primavera, ha fatto gol alla Juventus. Le sue doti, nonostante qualche alto e basso naturale, hanno impressionato il nuovo dg rosanero, Rinaldo Sagramola, che così in estate ha pensato di offrirgli un contratto per la prima squadra. La sua presenza vale doppio: fra i Dilettanti, infatti, c’è l’obbligo di schierare in campo degli Under. Lucera rientra in questa categoria, per la giovane età, e potrà rivelarsi un’arma fondamentale per Pergolizzi.
Dopo la vittoria di Marsala, e l’esplosione di gioia, con tanto di esultanza rivolta ai parenti presenti in tribuna, si è concesso alla prima intervista ufficiale: “Sono davvero emozionato per il gol, ho dato tutto e sono contento di aver aiutato la squadra a vincere. Non ho avuto dubbi a scegliere il Palermo, lotteremo fino alla fine per vincere il campionato”. E’ giovane e ha le idee chiare. Con questo baby prodigio ci sarà da divertirsi.