Dopo aver deciso in capigruppo che se ne sarebbe riparlato dopo agosto, è esplosa la protesta del Movimento 5 Stelle. Il rinvio dell’aula deciso da Gianfranco Miccichè, che ha sospeso la trattazione dei “collegati” alla Finanziaria, ha scatenato la reazione dei grillini in una nota: “Tanto lavoro per nulla – scrivono i deputati del M5s – Miccichè-Penelope disfa tutto quanto fatto nelle commissioni di merito dell’Ars, dimostrando il proprio fallimento e, visto che la maggioranza era sfilacciata e senza numeri, preferisce rifugiarsi sotto l’ombrellone per evitare il prevedibilissimo naufragio di gran parte delle norme e delle marchette inserite nel collegato alla Finanziaria della quinta commissione”. “È il vergognoso commiato – affermano i grillini – di un vergognoso governo, che prima delle ferie doveva portare a casa grandi e strombazzatissime riforme, quelle dei rifiuti in primis e invece si ritrova con un pugno di mosche in mano, o poco più”. “Il sipario del teatrino dell’Ars – concludono – si riaprirà con un maxi-collegato che sarà disegnato ad hoc sui desiderata dei vari deputati, con la speranza di portare a casa il più alto numero di marchette possibile. Evidentemente, ancora una volta, hanno fatto i conti senza il Movimento 5 stelle”.