La scelta di Losacco come commissario del Pd in Sicilia è una mossa che rischia di infervorare gli animi dentro il partito: l’ex segretario Fausto Raciti, infatti, ha annunciato di ricorrere al tribunale ordinario contro la decisione di invalidare il congresso, mentre Faraone e gli altri renziani hanno avviato una raccolta firme per impedire qualsiasi tipo di accordo con i Cinque Stelle: “La Sicilia si prepara ad essere il primo laboratorio politico dell’alleanza tra Pd e 5 Stelle, come aveva detto Davide Faraone immediatamente dopo la sua epurazione. Una scelta grave che non condividiamo e alla quale ci opporremo a partire dalla nostra raccolta firme #senzadinoi sul sito http: www.senzadinoi.it. Siamo arrivati in meno di 24 ore a quasi 4 mila firme, il nostro obiettivo è raccogliere 100 mila firme”. Losacco proviene da Areadem che in Sicilia è rappresentato da Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all’Assemblea regionale, e costituisce le fondamenta del gruppo che ha sostenuto Teresa Piccione all’ultimo congresso regionale. Finito come sappiamo.