L’edizione numero 100 dei campionati italiani di scherma (categoria Assoluti e Paralimpici), che si svolgeranno a Palermo da giovedì prossimo, è stata l’occasione per la visita del capo dello Stato Sergio Mattarella, che stamattina, scortato dal presidente della Regione Nello Musumeci, dal presidente dell’Ars Gianfranco Micciché e dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ha partecipato all’inaugurazione della mostra “Un tesOro italiano”, in coincidenza con le celebrazioni dei 110 anni della Federazione nazionale scherma. Mattarella ha visitato l’esposizione allestita presso la Sala dei Vicerè di Palazzo dei Normanni, che ospita le 100 medaglie conquistate dagli schermidori azzurri nell’arco di una storia che, come ha sottolineato il presidente del Coni Giovanni Malagò, ha dato allo sport italiano le maggiori soddisfazioni. Presente in sala anche la campionessa Valentina Vezzali, che ha posato per una foto ricordo assieme al presidente della Regione Musumeci.
“La scherma è inserita pienamente nella società del nostro Paese – ha spiegato Mattarella nel suo discorso – Non è un mondo artificiale è uno sport genuino in cui la passione fa superare i sacrifici e gli impegni che richiede la pratica dello sport. È anche uno sport in cui la prestazione è realizzata insieme all’avversario e quindi con rispetto dell’avversario” ha aggiunto il Capo dello Stato. “Il mondo della scherma è un mondo affascinate il cui valore come sport autentico è rimasto inalterato”, ha aggiunto Mattarella. Rivolgendosi poi a Irene Camber, oro ad Helsinki 1952, Mattarella ha detto: “Ho un’età che mi consente di ricordare i suoi successi”.
Il presidente dell’Ars Miccichè, introducendo i temi dell’incontro, ha sottolineato come “molte di queste medaglie d’oro olimpiche sono state conquistate anche con l’impegno degli atleti siciliani che hanno contribuito a fare diventare la Federazione italiana della scherma una delle più prestigiose al mondo. Palermo è stata sempre considerata una delle Capitali della scherma. Non a caso la Federazione ha scelto questa città per festeggiare l’ambito traguardo di 110 anni dalla fondazione, mentre da giovedì a domenica si disputeranno i Campionati Assoluti e Paralimpici”. La più antica medaglia esposta nella Sala dei Vicerè è quella conquistata da Pietro Speciale, nel 1920, ai Giochi Olimpici di Anversa.