Anche per il Palermo calcio è il giorno della Liberazione. E’ stato firmato ieri sera il contratto preliminare di vendita alla Arkus Network, una società italiana leader nel turismo di lusso che fa capo all’imprenditore Walter Tuttolomondo. Una mossa a sorpresa, facilitata dai contatti avviati negli ultimi giorni dall’advisor Vincenzo Macaione, cui il Palermo e Rino Foschi avevano concesso un mandato esplorativo per valutare le offerte di acquisto. Nelle prossime ore avverrà il closing, quello che effettivamente certifica il passaggio delle quote da Foschi e De Angeli al nuovo gruppo. Ma l’affare è praticamente concluso: il Palermo ha fatto inserire nell’accordo preliminare una clausola che prevede una lauta penale qualora Arkus faccia saltare l’accordo. Stavolta non dovrebbero esserci sorprese, anche se il passato rosanero insegna a essere prudenti.
Arkus Network ha bruciato in volata la concorrenza di un hedge fund americano, York Capital, il cui nome per parecchi mesi era stato accostato anche alla Sampdoria. Il Palermo invece resta italiano. Arkus aveva promesso di farsi carico del club anche in caso di mancata promozione in Serie A, così ha potuto chiudere l’affare a questo punto della stagione, con quattro partite da giocare e una promozione tutt’altro che garantita. Dopo la classica due diligence, e la fase embrionale della negoziazione caratterizzata una serie di richieste avanzate da entrambe le parti in causa, la svolta finale nella trattativa è arrivata nella giornata ieri, quando gli stati generali del gruppo hanno raggiunto il capoluogo siciliano. Un ruolo di punta nella seconda parte dell’operazione sarebbe stato svolto anche da Alessandro Albanese, presidente di Sicindustria, che avrebbe supportato il gruppo e fatto da tramite fra i legali delle due parti.
A sancire il buon esito della trattativa è arrivato anche un comunicato stampa da parte del Palermo: “L’U.S. Città di Palermo, nella persona di Daniela De Angeli, e Arkus Network Srl, nella persona del legale rappresentante Walter Tuttolomondo, comunicano che in data odierna tra le parti è stato sottoscritto l’accordo di closing finalizzato al trasferimento dell’intero pacchetto azionario (100%) del Palermo Football Club SPA e sue controllate, che verrà perfezionato nei prossimi giorni. Si ringraziano i dirigenti del club, professionisti e consulenti tutti che hanno contribuito al raggiungimento degli accordi”. Entro il 6 maggio l’operazione dovrebbe essere ratificata. Arkus spera di diventare operativa entro il 2, dato che per il giorno successivo bisognerà onorare alcune pendenze finanziarie per non far arrabbiare la Covisoc, l’organismo di controllo dei conti del calcio.