Nonostante il coinvolgimento del presidente Micciché alle riprese de “Il delitto Mattarella”, il consiglio di presidenza dell’Assemblea regionale ha negato un ulteriore contributo alla pellicola di Aurelio Grimaldi. Era stato lo stesso regista a presentare, senza indicare alcun importo, la richiesta di contributo. “Il no – ha spiegato il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri – era un atto dovuto. L’opera di Grimaldi, che ricostruisce lodevolmente un passaggio drammatico della storia della Sicilia, aveva ricevuto un contributo dalla Film commission. Non avrebbe avuto senso finanziarla due volte”. Il film di Grimaldi, le cui riprese sono state completate nei giorni scorsi proprio a Palazzo Reale, era stata presentata in conferenza stampa alla presenza, fra gli altri, del presidente della Regione Nello Musumeci. Ma i buoni agganci – dentro e fuori dal cast – non sono bastati a ottenere un contributo bis nei confronti dell’opera cinematografica. Miccichè si è comunque congratulato con l’intera organizzazione “per questa bella opportunità data a me e all’Assemblea. Inoltre ci tengo a precisare che la troupe che ha effettuato le riprese a Palazzo Reale è stata davvero molto rispettosa degli spazi, dei funzionari e di tutto il personale che lavora ogni giorno qui dentro”.