La scrematura per il premio Strega ha portato a un solo nome: quello di Nadia Terranova. Solo la scrittrice di Messina, fra le siciliane, rimane in corsa per il prestigioso premio letterario. Il lotto delle dodici finaliste verrà ulteriormente sfoltito a giugno. Per Nadia è la prima volta, ma anche per Messina città. In Sicilia c’era riuscito Vincenzo Cunsolo, di Sant’Agata di Militello, a giocarsi il prestigioso riconoscimento nel 1992. Ora tocca alla Terranova, che resta in gioco a dispetto di alcune esclusioni eccellenti: Evelina Santangelo, Emanuela Ersilia Abbadessa, Veronica Tomassini e Fabrizia Lanza sono fuori.
La Terranova no. Il suo libro, “Addio fantasmi” (Einaudi editori), è la storia di una ragazza emigrata, Ida, che viene richiamata dalla madre in città in vista della ristrutturazione dell’appartamento di casa e dovrà scegliere tra cosa buttare via e cosa tenere. Da qui riemergono i fantasmi del presente e del passato, fra cui il padre che l’aveva abbandonata durante l’adolescenza. Il 12 giugno la dozzina di candidati per lo Strega verrà ristretto a cinque finalisti. La cerimonia di premiazione è in programma il 4 luglio.
Nadia Terranova, classe ’78, è nata a Messina, dove si è laureata in Filosofia. Si è dedicata alla narrativa per l’infanzia dopo il suo trasferimento a Roma, dove vive e lavora tuttora. Collabora anche con diverse testate giornalistiche e dal 2016 è tra i docenti della “Scuola del libro” nella Capitale. “Addio fantasmi” è già entrato nella classifica dei dieci migliori libri del 2018 formulata dalla rivista culturale “La lettura”, inserto del Corriere della Sera. Poi, su indicazione degli Amici della Domenica, il testo è entrato in concorso per il premio Strega. Sui social è già un tripudio. In attesa che entri in scena una giuria.