Niente penalizzazione: il Palermo evita il -4 in classifica grazie all’intervento provvidenziale dell’imprenditore locale Dario Mirri, che dopo un lungo tira e molla ha accettato di far partire il bonifico da 2,8 milioni di euro per pagare (entro oggi) gli stipendi ai calciatori. La Damir, la sua azienda di famiglia, avrà in cambio la gestione pubblicitaria all’interno dello stadio “Renzo Barbera” per i prossimi cinque anni. Alla fine anche Rino Foschi, presidente pro-tempore del Palermo, e Daniela De Angeli hanno accettato il compromesso, salvando così una situazione di classifica che recita secondo posto alle spalle del Brescia. Le firme sui documenti sono state apposte nella notte.
In mattinata è arrivato invece il comunicato del club: “L’U.S. Città di Palermo e la Damir srl annunciano con soddisfazione di aver raggiunto un’intesa grazie alla quale sarà possibile proseguire con rinnovato entusiasmo il cammino verso la promozione. Si apre così, con l’appassionata partecipazione di un imprenditore locale, una nuova fase della storia del Palermo, che ci si ripromette di portare all’altezza della città e della tifoseria. Il Presidente del Palermo, Rino Foschi, ringrazia la famiglia Mirri per lo sforzo e la disponibilità dimostrati in questi giorni, a testimonianza del grande attaccamento ai colori rosanero e alla città di Palermo”.
I rosanero sembrano lentamente uscire da una crisi che appariva impossibile da superare. Prima con Foschi e De Angeli, che rilevavano le quote dalla cordata inglese, che ha abbandonato dopo appena due mesi e senza aver messo un euro nel progetto; adesso grazie all’intervento economico più atteso, che mantiene intatte le chance promozione. Nelle prossime ore i due gestori – Foschi e De Angeli sono due garanti e rappresentano Zamparini (agli arresti domiciliari) – dovranno valutare la cessione del club a un imprenditore che possa garantire continuità economica e gestionale: sul piatto c’è sempre l’interesse di Follieri e di un paio di holding: una americana e una italiana.