Ad aprire la stagione serale del teatro Politeama sarà la cantante israeliana Noa, che martedì 29 gennaio, a partire dalle 20,45, si esibirà per gli Amici della Musica intonando per la prima volta il suo nuovo brano “Letters to Bach”. Si tratta di un progetto creato assieme al chitarrista Gil Dor e che fa parte di un album prodotto dal leggendario Quincy Jones in uscita il prossimo marzo.
Per la cantante originaria di Tel Aviv la passione per il compositore tedesco nasce da un lungo percorso culminato due anni fa con “L’Ave Maria”, brano cantato in duetto con Gil Dor a cui si sono aggiunti “Siciliana” e “Invention 1”. La vera illuminazione che la porterà a concepire un progetto su Bach nasce dopo avere dato voce e parole al largo del “Concerto n 5”, su consiglio della grande pianista Astrith Balza. Ad affascinare la cantante è stata la magnificenza della musica di Bach, scritta con metodo scientifico e capace di far vibrare le corde divine.
Le liriche del suo album attraversano in modo trasversale tante tematiche: il conflitto tra Israele e Palestina, il tema dell’eutanasia, il riscaldamento globale, e infine i giovani nell’era dei social. Pertanto s’intrecciano religione, amore, riflessione e divertimento.
Nell’album è anche presente una canzone sul celebre inventore Elon Musk. Tra i progetti di Noa, assidua frequentatrice da oltre venticinque anni della Sicilia, il desiderio di un album sulla tradizione siciliana dopo avere interpretato talvolta alcune canzoni di Rosa Balestrieri. Un incontro recente con il figlio di Rosa lascia supporre che il progetto a breve potrebbe diventare realtà.
Noa, profondamente attratta dalla Sicilia, ne rivede molte similitudini con la sua terra d’origine, luoghi caldi e ospitali, ma anche negligenti e inclini a scorciatoie e a subire corruzione, violenza e degrado come se non avessimo alternative.