Per recuperare il terreno perso ci vogliono le maratone. Una è andata in scena ieri, in un hotel sul lago di Pergusa, e ha visto protagonista la giunta di Nello Musumeci, impegnata ad approvare il disegno di legge sul cosiddetto “collegato” alla Finanziaria. Contiene una cinquantina di articoli, “ispirati” dalle esigenze dei deputati della maggioranza, che si agganciano all’approvazione di Bilancio e Finanziaria, la cui discussione al momento è bloccata in Seconda commissione. Per la giunta regionale non è stato facile far quadrare i conti, ma stando al governatore tutto è filato liscio: “Abbiamo lavorato 12 ore per definire il ‘collegato’ e completare la manovra finanziaria, mantenendo così gli impegni assunti nel crono-programma – ha detto Musumeci – La copertura finanziaria è assicurata, abbiamo lavorato insieme al ragioniere generale”. “E’ stata una lunga riunione, abbiamo anche consumato un pasto e abbiamo pagato alla romana” ha scherzato Musumeci.
Del “collegato” fanno parte delle norme che vanno dal personale al turismo, dai beni culturali alla sanità, dall’ambiente alle infrastrutture. Il disegno di legge sarà trasmesso all’Assemblea regionale e alla commissione competente per l’esame. Poi seguirà lo stesso iter procedurale della manovra e finirà nelle grinfie di Sala d’Ercole. Obiettivo è approvare tutti i documenti contabili entro il 31 gennaio per evitare il prolungarsi dell’esercizio provvisorio. Una cosa è certa: l’opposizione, che ha già alzato la voce per evidenziare lo scollamento all’interno della coalizione presidenziale, non farà sconti.