Al Palermo calcio nessuna soluzione-Ponte. In tutti i sensi. Zamparini, che lo cerca da tempo, andrà verso la cessione diretta della società. E il Palermo, rispetto a quanto annunciato solo pochi giorni fa, non avrà un presidente traghettatore: ossia quell’Antonio Ponte che sembrava pronto a insediarsi al primo consiglio d’amministrazione del club.
Il Palermo è una frittata che si rigira di continuo: così le ultime voci di corridoio, che nelle ore esondano e diventano ufficiose, parlano di un accordo imminente fra l’attuale proprietà e il gruppo rappresentato dall’imprenditore foggiano Raffaello Folliero. Costo dell’operazione: 50 milioni di euro. L’assegno ci sarebbe già e porta la firma in calce di un noto banchiere americano, Chat Johnson. E a testimoniare la vicinanza fra le parti è un preliminare firmato e sottoscritto da Zamparini e dallo stesso Follieri la settimana scorsa a Vergiate, a casa del patron rosanero. Sono in corso due operazioni parallele: Zamparini sta verificando le garanzie finanziarie di Follieri, e non ci sarebbe alcun problema; il nuovo proprietario sta portando in fondo la due-diligence, ossia la verifica dei conti del club. Tutto lascia pensare che l’affare si farà entro il 24 ottobre.
Sarà davvero l’ultimo atto della gestione del furente Maurizio? Con un personaggio del genere mai dire l’ultima parola. Possiede il Palermo dal 2002 con alterne fortune, ma stavolta sembra finita. Follieri è un giovane imprenditore di Foggia, che nell’estate del 2017 trattò l’acquisto del club della sua città (senza fortuna). E’ anche un finanziere che dopo aver tentato il grande salto negli Usa, e aver provato anche il carcere – patteggia una condanna con 14 capi d’imputazione, fra cui truffa e millantato credito – risorge a Dubai, dove dal 2012 è alla guida della F Holding, che gestisce la cassaforte di famiglia. Tra le amicizie imponenti di una vita non sempre trasparente, almeno a livello lavorativo, c’è quella dei coniugi Clinton (“Pagammo tutti la vicinanza a Bill” diceva Follieri a proposito della sua carcerazione negli Stati Uniti); e tra le fidanzate di lusso annoverata nella sua schiera c’è anche l’attrice Anne Hathaway, che lo scaricò prima della prigione.
A Dubai, invece, la F Holding si occupa di produzione e trasferimento di petrolio e gas naturali. Dal 2017, e fino a gennaio 2018, Follieri provò insistentemente a prendersi il Foggia, salvo poi deporre le armi. E adesso è a un passo dal Palermo, che vuole entrare in una nuova fase della sua storia. Quella in cui magari la gente tornerà allo stadio e la squadra in A, una piazza che le compete. Con un nuovo proprietario al timone.