Forse è arrivato il momento di fare un raffronto. Per esempio bisognerebbe verificare quanti interventi – di identica natura e complessità – riesce a totalizzare l’unità chirurgica di una struttura convenzionata e quanti interventi riesce a realizzare, nello stesso arco di tempo, l’unità chirurgica di una struttura pubblica, governata da un manager che deve rispondere alla politica. La relazione degli ispettori regionali sulla Asp di Trapani – quella dei 3300 esami istologici accumulati tra il 2024 e il 2025 – ricorda che secondo la Società italiana di anatomia patologica ogni medico dovrebbe eseguire in un anno almeno 2500 diagnosi. Ma i camici bianchi trapanesi ne avrebbero portato a termine, sia nel 2023 che nel 2024, un numero compreso tra 500 e 1700. Forse più che delle liste d’attesa bisognerebbe parlare finalmente delle liste di lavoro. Chi le controlla?
