Maurizio Scaglione, il super pagnottista che ha incassato dalla Regione affidamenti diretti per mezzo milione di euro, continua a stupire. Ieri, mentre imperversava la polemica sull’abuso della comunicazione da parte di assessori, uomini di sottogoverno e persino manager dell’Asp, l’editore-faccendiere ha ricevuto un ulteriore incarico, per 48.190 euro, dall’assessorato all’Agricoltura retto da Giuseppe Barbagallo ma pilotato de remoto da Luca Sammartino, impedito a presenziare dagli impicci giudiziari. Tutto in regola per carità. Bisogna prendere atto però che la cerchia degli aficionados si allarga. L’apripista è stato l’assessore Alessandro Aricò, seguito a ruota dalla collega Elvira Amata. Poi è intervenuta massicciamente Simona Vicari per conto della Presidenza. Ora ha staccato il biglietto pure Sammartino. Viva la Sicilia del pagnottismo senza limitismo.