Giorgia Meloni, ha tutto il diritto di rivendicare le proprie ragioni. Ma perché delegittimare – sfregiare, stavo per dire – un procuratore della Repubblica equilibrato e per niente fanatico come Francesco Lo Voi? Nella piccata difesa televisiva, consegnata ai social e puntualmente ripresa da tutti i tg, la presidente del Consiglio sbeffeggia anche l’avvocato Luigi Li Gotti, autore della denuncia sui tanti misteri legati al rimpatrio del torturatore libico Osama Njeem Almasri. Ma nella foga, chiamiamola così, della sua controreplica dimentica di dire che il suo accusatore ha una storia politica vissuta dentro il Msi. Gli rinfaccia solo di avere difeso i più importanti pentiti di mafia e di essere un uomo “di sinistra” in quanto è stato anche sottosegretario del governo Prodi. Due svarioni che, con un contegno più istituzionale, avrebbe potuto certamente evitare.