Mediaset ha capito che al Sud non ci sono dei governanti seri, giudiziosi e innamorati della propria terra; ma dei provincialotti in cerca di visibilità. E ha incrementato il business. Pensate: la Regione siciliana apparecchia per la tv di Berlusconi sia il concerto natalizio – quello registrato ad Agrigento in piena estate – sia il concertone di Capodanno che sarà organizzato in quattro e quattr’otto a Catania e del quale non si conoscono ancora nemmeno i nomi degli artisti; si sa solo che Palazzo d’Orleans ha stanziato due milioni di euro. La motivazione ufficiale è che questa massa di denaro pubblico serve per promuovere nel mondo l’immagine della Sicilia. E’ la favola maledetta – quella della promozione – con la quale la corrente turistica di Fratelli d’Italia ha regalato negli ultimi cinque anni a Mediaset e a Urbano Cairo, somme da scandalo e capogiro.