Di Taylor Swift – la star che avrebbe spostato milioni di voti a favore di Kamala Harris – abbiamo riso abbastanza. La musica è bella, le canzoni creano mille emozioni, ma l’America aveva altro a cui pensare. Non abbiamo riso abbastanza invece per i sondaggi che ci hanno raccontato la favola di un’America divisa a metà tra la vice di Biden e lo straripante Donald Trump. Una tesi campata in aria. La verità è che il sondaggio non esiste: le società americane non hanno azzeccato una sola previsione. Esistono i sondaggisti più o meno onesti. Che spesso accrocchiano i numeri in modo da rendere felici i committenti. Se il presidente di una Regione commissiona un sondaggio sulla propria popolarità, il sondaggista – pagato a peso d’oro – dirà che il 56 per cento della popolazione non vede l’ora di rinnovargli il mandato per altri cinque anni. E’ successo. Succederà.