L’abbiamo usata tante volte a sproposito, è vero; ma stavolta la parola “apocalisse” ci sta ed è lì, a Valencia, dove la furia dell’acqua ha travolto ogni cosa e ha portato morte e disperazione in una intera regione. Proprio come nel libro dell’Apocalisse: “Le isole fuggirono e le montagne non si ritrovarono mai più”. Al diluvio che ha colpito la Spagna si contrappone la siccità che, giorno dopo giorno, desertifica la Sicilia. Qui il cielo è stato avaro e impietoso. Ma è stato altrettanto inefficace il governo del viceré Schifani. Le settanta riunioni operative della cosiddetta cabina di regia non sono servite a niente: è stato scavato qualche pozzo, non si sa nemmeno dove, ma nessuno ha messo ancora mano alla rete colabrodo e non sono state neppure acquistate le autobotti davanti alle quali, fra non molto, ci ritroveremo tutti per elemosinare un bidone d’acqua.