La raccolta dei rifiuti è un disastro, l’Azienda dei trasporti boccheggia, l’Azienda dell’acqua è senza un amministratore, la gestione dell’aeroporto è in stallo, i cantieri della metropolitana viaggiano con almeno dieci anni di ritardo, la movida è un incubo notturno, le strade sono trappole di fossi ed erbacce, il Biondo è diventato un parcheggio per tromboni, il Teatro Massimo è un circoletto di consulenze e privilegi, via Maqueda è un suk irredento e irredimibile, le periferie sono sempre più lontane e ghettizzate, il traffico è da anni prigioniero di se stesso, davanti al Castello della Zisa le vasche del giardino sono piene di monnezza e mandarini marci: un orrore. Domanda: ma a Palermo c’è un sindaco, c’è un’amministrazione comunale? Aridateci Leoluca Orlando. Nemmeno lui si occupava della città. Ma con le sue guasconate riusciva quantomeno a divertirci.