Teatro Massimo. Il pagnottista, per il quale Renato Schifani ha tanto traccheggiato, è definitivamente fuori gioco. Parliamo di Andrea Peria. Il quale, dopo avere occupato illegittimamente per circa un anno la sovrintendenza dell’Orchestra sinfonica, voleva addirittura acquartierarsi al vertice del più importante teatro lirico della Sicilia. Ma i nodi sono venuti al pettine. La Corte dei Conti ha chiesto che Peria restituisca gli stipendi riscossi senza averne i titoli dall’Orchestra sinfonica. L’iniziativa della magistratura contabile, oltre a ridimensionare l’invadenza del presidente della Regione, restituisce agibilità al sindaco Lagalla, che presiede il Consiglio d’indirizzo del Massimo, e finisce anche per agevolare il compito del ministro Giuli, al quale spetta l’ultima parola sulla nomina del sovrintendente. La stagione dei pagnottisti sembra tramontata.