Come riportato da Live Sicilia, l’Ast è rimasta senza vertici. L’Azienda Siciliana dei Trasporti, una partecipata regionale, ha dovuto incassare le dimissioni di Giovanni Giammarva e Mario Parlavecchio rispettivamente da presidente del Consiglio d’amministrazione e direttore generale. L’addio, ufficialmente, non è condito da polemiche ma rappresenta l’ultimo tassello di una gestione scriteriata, nonostante i tentativi della Regione di mettere mano al portafogli per ricapitalizzare la società in perdita.
Ast, tuttavia, rimarrà ai confini del prossimo bando per il trasporto pubblico su gomma, che è diviso in quattro lotti e assegnerà le tratte del trasporto pubblico siciliano per i prossimi nove anni. Sono “in palio” oltre 53 milioni di chilometri, ai quali si aggiungono gli 11.850 milioni di chilometri assegnati “in house” all’Ast. Che, dal canto proprio, se il piano industriale sarà accolto dalla competentre commissione dell’Ars, verrà trasformata in società in house providing. L’assessorato all’Economia però ha espresso dubbi di natura procedurale, che rischiano di inficiare qualsiasi mossa futura.