Marina e Pier Silvio danno una sterzata a sinistra in nome dei diritti? Lui si accoda. Antonio Tajani lancia lo Jus scholae per regolarizzare i figli d’immigrati che hanno studiato in Italia? E lui rilascia una dichiarazione con la quale promette di sostenere perinde ac cadaver il segretario di Forza Italia. Renato Schifani si arrampica sugli specchi pur di piacere allo stato maggiore del partito berlusconiano. Sa di avere il fianco scoperto. Non solo per gli inciuci con Ignazio La Russa, col Balilla e con i patrioti più oscurantisti dell’universo meloniano. Soprattutto per la sua disastrosa gestione del governo regionale: troppi rancori, troppe piccinerie, troppe amicizie border line. Del resto, quale autorevolezza può mai avere un presidente che calpesta le aspettative dei deputati forzisti per soddisfare i capricci dei riccastri che gli organizzano le feste?