Il presidente della regione Liguria Giovanni Toti ha rassegnato le dimissioni. Il governatore era agli arresti domiciliari da quasi tre mesi. L’avvocato, dopo il no alla scarcerazione del tribunale del riesame, aveva detto che “l’unica soluzione sembrano le dimissioni”. A consegnare la lettera di “dimissioni irrevocabili” all’ufficio protocollo della Regione Liguria è stato questa mattina alle 10.40 l’assessore Giacomo Giampedrone su delega dello stesso Toti.
“Mi assumo tutta la responsabilità di richiamare alle urne, anticipatamente, nei prossimi tre mesi, gli elettori del nostro territorio, che dovranno decidere per il proprio futuro”. Ha scritto Toti in una lettera pubblica inviata al suo avvocato Stefano Savi, contestualmente all’ufficializzazione delle sue dimissioni da presidente della regione liguria. “Oggi sento come necessario che i cittadini tornino ad esprimersi per ridare alla politica, al più presto, quella forza, quella autorevolezza, quello slancio, indispensabili ad affrontare le moltissime sfide che la regione ha di fronte per continuare nel percorso di modernizzazione e crescita economica”. Toti aggiunge di aver “atteso fino ad oggi per rassegnare le mie dimissioni per consentire al consiglio regionale di approvare l’assestamento di bilancio e il rendiconto, fondamentali per la gestione dell’ente”. Continua su Huffington Post