E alla fine Matteo Salvini se n’è accorto: da giorni milioni di viaggiatori fermi nelle stazioni, impossibilitati a prendere un treno, o in attesa che il monitor dell’aeroporto decretasse se potevano partire, o tornarsene a casa. La notizia – con tempi rilassati – è arrivata anche al ministero di Porta Pia. E ha trovato una prima risposta: è colpa dei tecnici. “Sui disagi ferroviari delle ultime ore – dice il ministro rispondendo al question time della Camera – ho chiesto tempestivamente chiarimenti ai tecnici. È vero che siamo al massimo di cantieri aperti, ma non è accettabile la situazione in cui hanno viaggiato troppi passeggeri in questi giorni. I vertici di Rfi, Trenitalia e Fs stanno individuando soluzioni urgenti…”. E sull’incidente che a Centola ha praticamente separato la Calabria dal resto dell’Italia chiama ancora in causa i mitici tecnici: “Stanno individuando le cause”. Mentre sui ritardi negli aeroporti, è colpa dell’Europa: “C’è stato un problema di gestione del network europeo che ha sovraccaricato i sistemi Enav. Comunque abbiamo chiesto ai gestori degli scali aeroportuali di potenziare tutte le misure di assistenza e di informazioni ai viaggiatori per una pronta gestione delle situazioni emergenziali”. Continua su Huffington Post