Il mondo ci guarda e inorridisce. Per l’assenza e la strafottenza con la quale il governo della Regione affronta le emergenze che martirizzano la Sicilia. Dal New York Times al Guardian, i grandi giornali stranieri sono tutti lì a documentare i disastri: raccolti distrutti e turisti in fuga per la siccità; boschi inceneriti dagli incendi; allevatori che non hanno più un filo d’acqua per dissetare gli animali. E poi, come se non bastassero le scene da day after, l’immancabile scandalo raccontato da Gian Antonio Stella sul Corriere della sera: un disco party, con balli e luci psichedeliche, organizzato da una società privata al tempio di Selinunte. Uno sfregio. Ovviamente autorizzato dal direttore del parco archeologico, Felice Crescente, un agronomo nominato dall’assessore ai Beni culturali, Francesco Scarpinato, punta di diamante del famigerato gruppo Balilla.