La vicenda di Giovanni Toti non è più e forse non è mai stata una vicenda puramente giudiziaria, su cui dividersi fra giustizialisti e garantisti – non sono opposti estremismi, poiché garantista è la nostra Costituzione ed essere garantisti significa condividere lo spirito fondante della Repubblica. La vicenda interroga molto più in alto la separazione dei poteri che non può mai tradursi in prevaricazione dell’uno sull’altro, come ho scritto qualche volta e come in questi giorni hanno ripetuto, molto più autorevolmente, il professor Sabino Cassese (con un parere a supporto della difesa di Toti) e il professor Giovanni Fiandaca (con un’intervista a Ermes Antonucci per il Foglio).
Nella Prima repubblica, la primazia della politica aveva finito col prevaricare la giustizia respingendo regolarmente, in forza dell’immunità parlamentare, le autorizzazioni a procedere richieste per deputati e senatori. Se è arrivata Mani pulite a spazzare via tutto, con violazione sistematica delle regole, è stato anche per cieca reazione all’arroganza di una casta di intoccabili. Continua su Huffington Post